Domenica 30 marzo 2025, in Piazzetta Durante 1 (Vomero, Napoli), è stata inaugurata Luce – Libreria Emotiva, firmata dallo scrittore Lorenzo Marone e dalla mediatrice familiare Roberta Nicodemo. Questa nuova realtà rappresenta un unicum nel panorama librario, con oltre 600 volumi organizzati non per genere, ma per emozioni – gioia, rabbia, tristezza e ansia – che diventano, così, strumenti per ascoltare il proprio stato d’animo.
Un progetto dal cuore umano
Lorenzo Marone, con alle spalle grandi best‑seller come La tentazione di essere felici, ha spiegato che Luce non è solo un nome, ma un’idea, un simbolo, un’ispirazione da uno dei suoi personaggi femminili più tormentati e luminosi, che sceglie un quartiere difficile, come il Vomero di Napoli, e che con la sua forza riesce ad illuminarlo. L’obiettivo di una libreria come Luce? Restituire alla comunità un luogo dove la lettura diventi cura, consapevolezza, crescita interiore. In questo stesso contesto dal canto suo Roberta Nicodemo, in qualità di mediatrice familiare e counselor, aggiunge una dimensione relazionale e di sostegno al progetto, rendendolo non solo un punto vendita ma una vera e propria palestra emotiva.
Lettura, emozione e condivisione
Come dicevamo, all’interno di Luce i volumi scelti sono suddivisi per catalogazione emozionale: sono infatti disposti in una “mappa dell’anima” dove sono le emozioni a guidare nella scelta del libro, facendo diventare la lettura uno specchio dell’interiorità.
Per trasformare Luce in un luogo di socialità, l’ambiente integra un piccolo angolo-bar dove sorseggiare caffè, tisane e vino, favorendo momenti di conversazione e relax. Infine, la Libreria Luce offre anche la possibilità di prendere parte a dei laboratori sulla scrittura creativa e terapeutica (a cura di Marone), a workshop su autostima e dinamiche genitoriali (Nicodemo) e a gruppi di lettura come “Tè, Tisane e Storie”, “Vino e Storie” offrono dialogo, scoperta e cura di sé.
Un faro di empatia e femminilità
Secondo la visione di Marone, Luce rappresenta un faro nel vuoto emotivo ed empatico contemporaneo, con un occhio attento al protagonismo femminile e alla riscoperta di qualità considerate “deboli”, come vulnerabilità e sensibilità, divenute invece punti di forza e di connessione sociale.
All’inaugurazione hanno partecipato scrittori, intellettuali e cittadini, accogliendo con entusiasmo questo nuovo punto di riferimento culturale nel quartiere Vomero. Secondo Marone, l’idea ha incontrato favore non solo a Napoli, ma anche in molte realtà editoriali e associazioni interessate alla dimensione emotiva e alla biblioterapia.
Luce – Libreria Emotiva nasce come una scommessa culturale che reinventa il concetto di libreria: non più semplice luogo di vendita, ma spazio terapeutico, comunitario, empatico. È una palestra dell’anima nel cuore del Vomero, in cui si accende una luce sull’interiorità del lettore e della città. Napoli, in questo caso, fa da teatro perfetto a un progetto che racconta il potere trasformativo delle emozioni, della parola e della cultura condivisa.
Francesca Brancato