L’evoluzione della medicina moderna

Si deve in buona misura a William Osler (1849- 1919), al suo stile clinico, al suo acume scientifico, alla sua leadership del buon umore e alla sua straordinaria cultura umanistica, il graduale spostamento del baricentro della medicina mondiale dall’Europa al Nord America, avvenuto attorno agli anni della Prima Guerra Mondiale. Con il suo lavoro pionieristico alla Johns Hopkins University di Baltimora, insieme al patologo William Henry Welch, al chirurgo William Stewart Halsted e al ginecologo Howard Kelly, William Osler trasformò la scienza medica americana, fino ad allora di qualità decisamente mediocre, nella più avanzata ed influente del pianeta.

Con L’evoluzione della medicina moderna, oggi tradotta per la prima volta in Italia, Osler ci ha lasciato una delle più celebri ed efficaci introduzioni alla storia della medicina. Un excursus attraverso millenni di storia del pensiero e della pratica medica, dai maestri greci con il loro inappuntabile senso descrittivo, alla medicina medievale con le sue commistioni di esoterismo e alchimia, dalla medicina rinascimentale, epoca d’oro della medicina con la nascita dell’anatomia e della fisiologia, allo straordinario decollo della medicina ottocentesca di cui lo stesso Osler fu uno dei grandi protagonisti.