© Milena Zirone
Il Giorno della Memoria è il giorno in cui riflettere su un passato doloroso, onorare le vittime e rinnovare l’impegno a non dimenticare mai ciò che è accaduto. La data non è casuale, il 27 gennaio 1945 le Armate Rosse liberarono il campo di Aushwitz mettendo un punto a quell’orribile capitolo.
È un giorno in cui la letteratura diventa un ponte tra il passato e il presente, un mezzo potente per preservare la memoria di coloro che hanno sofferto e per educare le future generazioni. Di seguito alcuni titoli di libri che possono fungere da custodi di storie e mantenendo viva la memoria e non dimenticare di ricordare, comprendere e condividere la tragedia dell’Olocausto.
IL NASTRO ROSSO
La storia si svolge nel cuore oscuro di Auschwitz-Birkenau. La protagonista di questa narrazione è Ella che, come ogni individuo, custodisce nel profondo di sé un sogno nel cassetto: quello di aprire la sua sartoria e creare abiti di una bellezza straordinaria.
Questo amore appassionato per l’arte della sartoria la collega a persone di diverse sfumature morali, alcune gentili e altruiste, altre intrise di malvagità. Tuttavia, sono queste connessioni che plasmeranno gradualmente Ella in una donna coraggiosa e determinata. La sua amicizia con Rose, un’altra prigioniera, diventa una fonte di forza e solidarietà in questo ambiente disumano.
Insieme, Ella e Rose cercano tenacemente di non perdere di vista la vera umanità, anche quando essa sembra svanire dietro le spaventose ciminiere di Auschwitz. Nella più profonda oscurità, trovano la luce della speranza e la forza di preservare la loro umanità e dignità, trasmettendo un messaggio di resilienza e coraggio che sfida persino l’orrore indescrivibile di quel luogo maledetto.
LA RAGAZZA DI AUSHWITZ
Il libro ci immerge in una straordinaria storia d’amore, nato tra le macerie dell’orrore, nel cuore stesso del campo di concentramento di Auschwitz, una storia che tiene il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Mala è una prigioniera nel campo di concentramento, ma non si abbatte e sfrutta il suo ruolo di interprete per le SS per cercare di salvare quante più vite possibili.
Edward, detenuto numero 531, è invece un veterano del campo, un prigioniero politico che ha resistito alle avversità e ha mantenuto la sua ferma volontà di combattere per la libertà che cerca di riprendere con il suo piano di fuga.
Quando i loro destini si intrecciano, il buio oppressivo di Auschwitz sembra improvvisamente essere penetrato da un barlume di speranza.
IL DIARIO DI ANNA FRANK
La raccolta del diario di Anna Frank è un prezioso tesoro letterario che ci offre una rara e intima finestra sulla vita di una giovane ragazza ebrea che visse nel periodo compreso tra il 1942 e il 1944. Questo diario, scritto con una sincerità straziante, ci permette di immergerci profondamente nell’esperienza di Anna, permettendoci di comprendere come una ragazzina ha affrontato quegli anni bui, dominati dalla paura e da uno stato di mistero costante.
SE QUESTO È UN UOMO
“Se questo è un uomo” è senza dubbio il lavoro letterario più noto e iconico di Primo Levi. Questo straordinario romanzo autobiografico ci immerge profondamente nella storia di Primo Levi, portandoci in un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue esperienze nei campi di concentramento durante l’orrore dell’Olocausto.
Questo libro è molto più di una semplice opera letteraria; è la testimonianza cruda e toccante di un uomo che ha vissuto l’indicibile, un testimone oculare della barbarie nazista. Attraverso le pagine di “Se questo è un uomo”, Primo Levi ci guida attraverso il suo mondo di sofferenza e disumanizzazione, condividendo con noi il suo sguardo penetrante sulle atrocità che ha visto e subito.
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